La scarpata fiorita emerge come un’affascinante soluzione che unisce estetica e funzionalità all’interno dei nostri spazi verdi.
Questo innovativo approccio alla progettazione del paesaggio non solo arricchisce l’ambiente circostante con una tavolozza di colori e profumi, ma svolge anche un ruolo cruciale nel consolidare il terreno e prevenire fenomeni erosivi.
Nell’epoca in cui la consapevolezza ecologica è al centro delle nostre priorità, la creazione di una scarpata fiorita offre un mezzo efficace per celebrare la bellezza della natura e mitigare gli impatti ambientali negativi.
In questo articolo esploreremo in dettaglio cos’è esattamente una scarpata fiorita, analizzando le sue funzioni strutturali ed estetiche e illustrando gli step da seguire per la sua realizzazione.
Indice dei contenuti
Cos’è una scarpata fiorita?
Una scarpata fiorita è una caratteristica del paesaggio, in cui una pendenza o un declivio vengono coperti e abbelliti con una varietà di piante e fiori.
Come vedremo più nel dettaglio, questo tipo di progetto paesaggistico unisce elementi estetici e funzionali, poiché non solo aggiunge colore e bellezza a un’area, ma svolge anche una funzione di stabilizzazione del terreno oltre che di prevenzione dell’erosione e dispersione di residui come terra, sassi, materiale vegetale e così via.
Le piante utilizzate per creare una scarpata fiorita possono variare da alberi ad arbusti fino a erbacee perenni e la loro selezione dipende da vari fattori come: il contesto ambientale, le condizioni climatiche, la composizione del suolo e gli obiettivi del progetto.
Le combinazioni di colori, altezze e forme delle piante vengono attentamente pianificate per creare un effetto visivo affascinante e armonioso.
Una delle caratteristiche distintive di una scarpata fiorita è la sua capacità di fornire una soluzione ecologica ai problemi di erosione del terreno causata dalla pioggia o da altri agenti atmosferici. Ciò è particolarmente importante in aree soggette a pendenze ripide o a fenomeni di dilavamento.
Insomma, una scarpata fiorita è un elemento paesaggistico che combina la bellezza visiva delle piante e dei fiori con una funzione pratica di stabilizzazione del terreno; un approccio intelligente all’arte paesaggistica che non solo crea un ambiente attraente, ma svolge anche un ruolo vitale nell’ecosistema.
Quale funzione svolge?
La scarpata fiorita svolge un insieme di ruoli cruciali che contribuiscono in modo significativo all’ambiente circostante.
Nello specifico, possiamo individuare tre funzioni principali:
- funzione strutturale;
- funzione estetica;
- funzione manutentiva.
1. Funzione strutturale
La funzione strutturale di una scarpata fiorita rappresenta un elemento importante nella gestione del terreno, poiché impiega astutamente piante e vegetazione per stabilizzare e consolidare il suolo.
Questa caratteristica è di vitale importanza nella prevenzione di fenomeni come dilavamenti ed erosioni, fornendo una soluzione naturale ed ecologicamente sostenibile a tali problematiche.
Le radici delle piante, infatti, fungono da sistema di ancoraggio, trattenendo il terreno e impedendo che venga trascinato via da eventi meteorologici avversi.
2. Funzione estetica
Oltre alla sua funzione strutturale, la scarpata fiorita si rivela un’opzione estetica straordinaria per arricchire l’aspetto visivo di giardini, parchi e spazi verdi in generale.
L’uso creativo di varie specie di piante e fiori offre la possibilità di creare angoli di bellezza che attraggono l’occhio e stimolano la sensibilità estetica delle persone.
La mescolanza di colori, forme e profumi in una scarpata fiorita può trasformare l’ambiente in un quadro vivente in continua evoluzione, suscitando emozioni positive e un senso di tranquillità.
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3. Funzione manutentiva
Parallelamente alla sua funzione estetica, la scarpata fiorita ha anche un ruolo pratico nell’ambito della manutenzione.
L’utilizzo sapiente di arbusti e piante selezionate può contribuire notevolmente a ridurre l’entità degli interventi di manutenzione necessari.
La vegetazione ben curata della scarpata può limitare la crescita di erbe infestanti indesiderate, riducendo la necessità di interventi frequenti di rimozione.
Questo non solo semplifica la gestione del paesaggio, ma può anche comportare risparmi economici a lungo termine, dato che si riducono le spese associate alla manutenzione regolare.
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In sintesi, la scarpata fiorita non è soltanto un elemento di valore estetico, ma un sistema che contribuisce alla stabilità del terreno, migliora l’aspetto visivo degli spazi verdi e ne semplifica la gestione.
Il suo impatto positivo si estende a diversi livelli, dall’ecologia locale all’esperienza estetica delle persone che la contemplano, dimostrando come la natura e la progettazione paesaggistica possano collaborare in armonia per creare luoghi di bellezza funzionale.
Come creare una scarpata fiorita?
La creazione di una scarpata fiorita richiede una pianificazione attenta e una conoscenza approfondita delle condizioni ambientali e delle esigenze delle piante coinvolte.
I passaggi chiave includono:
- la valutazione del contesto;
- la considerazione dell’esposizione al sole e delle condizioni climatiche;
- la definizione delle funzioni desiderate;
- la selezione oculata delle piante, rispetto ai criteri sopraelencati.
1. Valutazione del contesto
Inizialmente, è fondamentale analizzare il contesto in cui si intende realizzare la scarpata fiorita.
Se si tratta di un ambiente boschivo, le piante dovrebbero essere scelte in modo da armonizzarsi con l’ecosistema preesistente, cercando di conservare l’aspetto naturale dell’area.
In un giardino privato, invece, l’obiettivo potrebbe essere la creazione di un punto focale estetico, mentre in un parco pubblico in città, potrebbe essere importante abbellire lo spazio e fornire un luogo di ristoro per i cittadini.
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Nel caso di un ciglio autostradale, le piante dovrebbero essere selezionate per resistere alle condizioni sfavorevoli e migliorare l’aspetto visivo dell’area.
2. Esposizione al sole e clima
L’esposizione al sole, la luce e la temperatura sono fattori cruciali nella scelta delle piante.
Alcune specie prosperano in luoghi soleggiati, mentre altre richiedono ombra parziale, di conseguenza la temperatura media e le variazioni stagionali influenzeranno la selezione delle piante che possono sopravvivere e crescere nel contesto specifico.
Un’accurata analisi dell’ambiente aiuterà a identificare quali piante sono più adatte per creare una scarpata fiorita duratura.
3. Funzionalità
Definire la funzione della scarpata è altrettanto importante. Se la sua principale finalità è estetica, allora la selezione delle piante dovrebbe mirare a creare un’armonia di colori e forme che catturi l’attenzione e susciti emozioni positive.
Se, invece, la funzione strutturale è predominante, si dovrebbero privilegiare piante con radici profonde e robuste in grado di trattenere il terreno, come ad esempio le seguenti: Symphoricarpos, Lonicera pileata, Forsythia, Spirea spp, Cotoneaster, Lonicera caprifolium, Spartium junceum.
4. Scelta delle piante
Infine, la scelta delle piante adeguate è un passaggio fondamentale. È essenziale selezionare piante che siano adatte alle condizioni specifiche del luogo e in grado di soddisfare le funzioni desiderate.
Questa selezione dovrebbe tenere conto dei requisiti idrici, del tipo di suolo, dell’altitudine e delle condizioni climatiche generali dell’area.
In conclusione, la creazione di una scarpata fiorita è un processo che richiede un’analisi e una progettazione attente, da affidare a realtà specializzate, come HW Style.
Esempi di scarpate fiorite
Vediamo alcuni esempi di scarpate fiorite realizzate nella città di Milano, e più precisamente a Varesine e nel giardino urbano della terza municipalità milanese.
Nella foto vediamo l’impiego delle seguenti piante: Gaura lindheimeri, Buxus sempervirens, Cornus alba ‘Elegantissima’, Acer campestre, Gynerium.
Sulla sinistra, una scarpata di Liriope muscarii, mentre sulla destra una seminata e con la presenza delle seguenti piante: Perovskia, Abelia ‘Edward Goucher’, aceri in varietà tra i quali Acer monspessulanum, Acer buergerianum, Acer pseudoplatanus.
In questa scarpata, presente nel Giardino urbano del Municipio 3 di Milano possiamo notare l’impiego di Genista e Spartium junceum.