I benefici del verde urbano per l’ambiente e gli abitanti delle città

da | Giu 23, 2022 | Ambiente

Nel corso dei decenni le città sono aumentate, diventando sempre più centrali ed ospitando una quantità crescente di abitanti, con la conseguente riduzione degli spazi di verde urbano disponibili ed i danni che questo produce, non solo da un punto di vista estetico e urbanistico, ma soprattutto in termini di benessere.

Le proiezioni eseguite dall’ONU stimano un aumento delle persone che vivono in centri urbani pari a 2.5 miliardi, passando dagli attuali 4.2 ai 6.7 nel 2050.

Secondo quanto riportato dalla Commissione Europea, negli ultimi 25 anni le città a livello globale sono cresciute di un’area pari a quella dell’Irlanda, riducendo in modo consistente gli spazi verdi a disposizione della popolazione

Stando ai dati citati dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’ambiente, ogni cittadino europeo ha a disposizione circa 18,2 m² di spazio verde urbano, e l’Italia purtroppo performa peggio rispetto agli altri Paesi, continuando a “coprire con cemento, asfalto o altri materiali artificiali il suo territorio”.

Negli ultimi anni qualcosa sta cambiando, e l’attenzione sia dei privati sia delle amministrazioni locali si sta spostando sempre più nella conservazione del suolo, nella protezione degli ecosistemi e nell’aumento degli spazi verdi nelle città

Numerosi studi hanno infatti dimostrato come l’aumento di verde urbano e di “polmoni verdi” nelle città comporta numerosi benefici sulla popolazione cittadina.

Analizziamo quali sono gli effetti positivi e i vantaggi derivanti dall’aumento del verde urbano nelle nostre città.

L’importanza di beni e servizi ecosistemici

Gli ecosistemi sono fondamentali per la vita e l’attività umana nel loro complesso, perché garantiscono una serie di beni e servizi essenziali che vedremo più avanti. 

Nel corso del tempo le attività antropiche hanno minato gli ecosistemi e la biodiversità dei luoghi, un disastro del quale già oggi paghiamo le conseguenze, ma che si prospettano ancora peggiori nei prossimi 20-30 anni. 

Come si legge in un opuscolo della Commissione Europea, pubblicato nel 2019 ma contenente proiezioni al 2030 e al 2050:

  • l’11% delle aree naturali presenti sulla Terra nel 2000 potrebbe andare perso entro il 2050; 
  • circa il 40% dei terreni agricoli esistenti rischia di essere trasformato in terreni destinati all’agricoltura intensiva; 
  • il 60% della barriera corallina potrebbe scomparire entro il 2030;
  • in Europa, l’80% degli habitat protetti è a rischio; 
  • l’attività umana ha moltiplicato l’estinzione delle specie di 50-1.000 volte negli ultimi 100 anni.

Per arrestare questo declino causato dall’uomo, è necessario favorire la disponibilità dei cosiddetti beni e servizi ecosistemici, che comprendono:

  • il cibo (carne, pesce, verdure, ecc.);
  • l’acqua;
  • i carburanti e il legname;
  • l’approvvigionamento idrico;
  • la purificazione dell’aria; 
  • il riciclo naturale dei rifiuti;
  • la formazione del suolo;
  • l’impollinazione;
  • i meccanismi regolatori di cui la natura si avvale per controllare le  condizioni climatiche e le popolazioni di animali, insetti e altri organismi.

Oltre a valorizzare l’estetica di un luogo, il verde urbano contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, a formare e rigenerare il suolo, e a favorire la presenza di piante e animali

I vantaggi e i benefici del verde urbano

Uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet nel 2019 sottolinea i benefici prodotti dalla presenza di aree verdi urbane sulla salute dei cittadini, sottolineando come l’introduzione di spazi verdi sia associata ad un miglioramento della salute della popolazione

Secondo i dati raccolti durante la ricerca, gli spazi verdi producono i seguenti effetti positivi:

  • aumentano l’attività fisica;
  • migliorano lo stato psico-fisico;
  • riducono lo stress;
  • migliorano la salute mentale;
  • favoriscono un aumento del capitale sociale e dei servizi ecosistemici a cui abbiamo fatto riferimento prima; 
  • migliorano la qualità dell’aria;
  • riducono il rumore del traffico; 
  • riducono gli effetti delle isole di calore;
  • aumentano la biodiversità;
  • favoriscono un miglioramento del funzionamento del sistema immunitario e del metabolismo;
  • migliorano le condizioni di salute delle donne in gravidanza;
  • riducono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari;
  • riducono il rischio di mortalità prematura.

A tutti questi benefici vanno inoltre aggiunti gli effetti positivi di tipo sociale prodotti dalla presenza di verde urbano nelle nostre città. Infatti, avere a disposizione uno spazio pubblico nel quale trascorrere del tempo di qualità favorisce il gioco, l’interazione sociale, la creatività, le attività economiche e l’intrattenimento, che sono fondamentali in una città. 

Come già anticipato, il verde urbano è in grado di rendere le città più vive e armoniose, oltre che di migliorarle esteticamente, non a caso la richiesta sempre maggiore di giardini verticali esterni sulle facciate e sulle pareti perimetrali dell’edificio rappresenta una testimonianza su quanto questi elementi siano un reale valore aggiunto.

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