Cosa sono i tetti verdi (green roof)

da | Giu 30, 2022 | Green Design

In un precedente articolo abbiamo illustrato i vantaggi di un giardino verticale per esterni, da predisporre quindi lungo una (o più di una) delle pareti perimetrali dell’edificio, sottolineando il suo ruolo non solo estetico ma anche in termini di benessere. Un’altra pratica sempre più diffusa è, invece, quella dei cosiddetti tetti verdi o green roof

Cosa sono? Si tratta della realizzazione di una copertura verde vegetale del tetto di una casa o di un palazzo, un’ottima soluzione per ridurne l’impatto ambientale, garantendo anche una serie di benefici per chi vive o lavora in quell’edificio

L’opzione dei tetti verdi è, inoltre, molto utile in quegli edifici che non possono subire delle modifiche sulla facciata, magari per vincoli storico, architettonici e urbanistici, o semplicemente per regole condominiali, perché ne preserva la struttura visibile.  

Vediamo cosa sono i tetti verdi o green roof, come si realizzano e quali sono i vantaggi che comportano. 

Cosa sono i tetti verdi?

Un tetto verde consiste in uno strato di vegetazione, predisposto su un sistema impermeabilizzante, installato sopra un tetto piano o leggermente inclinato

I green roof si dividono in tre categorie principali: 

  1. estensivo: è un tetto verde realizzato in genere su tetto di piccole dimensioni, caratterizzato da un terreno di coltura poco profondo, di circa 15 cm, da una limitata varietà di piante – tipo sedum o prato o piccoli arbusti – e da un sistema di irrigazione minimo. Spesso non è accessibile;
  2. intensivo: questi tetti verdi hanno più terreno e un mezzo di coltura più profondo, che consente quindi anche di piantare una diversità maggiore di piante (arbusti di media e grande taglia), compresi alcuni piccoli alberi;
  3. semi-intensivo: come suggerisce il nome, questa soluzione è un mix delle due precedenti. 

Il tipo di tetto verde da realizzare varia in base allo spazio a disposizione, alle condizioni climatiche e metereologiche, al budget e alle esigenze del committente, al sistema di drenaggio, senza dimenticare l’effort per la manutenzione ordinaria e straordinaria. 

È evidente, infatti, che un tetto verde intensivo richieda molta più cura rispetto ad uno estensivo

Come si realizza un tetto verde

Fatta eccezione per i progetti che prevedono dal principio la realizzazione di un tetto verde, e che quindi lo predispongono già in fase di costruzione, il tetto di un edificio non è costruito con materiali adeguati ad ospitare una vegetazione

Di conseguenza, per realizzare un green roof è necessario prima creare degli strati adatti allo scopo, con i quali ricoprire il tetto e sui quali andare poi a inserire le piante, affidando l’incarico ad una ditta specializzata nel settore, come HW Style. 

Dal basso verso l’alto, la struttura di un tetto verde è la seguente: 

  • supporto strutturale del tetto;
  • membrana impermeabile;
  • barriera per le radici;
  • strato di drenaggio e tessuto filtrante
  • sistema di irrigazione;
  • mezzo di coltura;
  • vegetazione.

Ecco una rappresentazione grafica della struttura di un tetto verde, realizzata dall’associazione no-profit Green Roofs for Healthy Cities.

tetti verdi

Quali sono i benefici dei tetti verdi

Realizzare un tetto verde su un edificio comporta numerosi benefici, sia per chi vive o lavora nel palazzo sia per l’ambiente circostante.

Vediamoli insieme.

1. Benefici economici

Anche se la realizzazione di un green roof comporta una spesa iniziale più elevata rispetto ad un tetto tradizionale, si tratta di un investimento sul medio e lungo periodo

Infatti, la presenza della vegetazione a ricoprire l’intera o una buona parte della superficie del tetto contribuisce a ridurre la temperatura, con conseguente abbattimento dei costi energetici per il raffrescamento estivo

Inoltre, un tetto verde aumenta la commerciabilità e il valore dell’immobile sul mercato, rappresentando un vantaggio competitivo rispetto ad altri edifici simili che ne sono sprovvisti. 

Infine, schermando le radiazioni solari e abbassando la temperatura del tetto, quest’ultimo andrà incontro a minori problematiche, allungandone così la vita e riducendo i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria. 

2. Migliore gestione dell’acqua piovana

I tetti verdi consentono una migliore gestione dell’acqua piovana, aiutando a controllarne il deflusso e la ritenzione. 

Si tratta di un aspetto importantissimo, soprattutto se si considera la riduzione degli spazi verdi nelle nostre città e nelle aree urbanizzate e l’aumento delle superfici impermeabili, con conseguente allagamento delle strade in seguito ad abbondanti piogge.

Quindi, la presenza di green roof è positiva anche per la collettività e per l’ambiente, perché riduce il rischio di inondazioni e erosione.

L’acqua piovana diventa fondamentale anche per l’irrigazione delle piante, con un risparmio sui consumi di acqua potabile molto consistente.

Con la crescita delle piante nel corso del tempo, e quindi del loro apparato radicale, l’acqua piovana trattenuta aumenta, favorendo una sempre migliore gestione di questo fenomeno. 

3. Riduzione dell’effetto isola di calore in città

Abbiamo già accennato al fatto che la presenza dei tetti verdi contribuisce a ridurre la temperatura dell’edificio, ma se si moltiplica questo processo su molti palazzi, allora si può favorire una riduzione del fenomeno cosiddetto “isola di calore” nelle nostre città

Purtroppo, il cemento ed i materiali di costruzione utilizzati negli edifici e nella pavimentazione stradale tendono ad intrappolare il calore, innalzando la temperatura, in particolare durante i periodi più caldi dell’anno, fino a circa 5° rispetto alle zone agricole circostanti. 

Temperature elevate si traducono in maggiore consumo energetico, aumento delle emissioni di CO2, malessere generale, diffusione di agenti patogeni, alterazioni del microclima, con effetti negativi sulla flora e fauna locale.

4. Riduzione delle emissioni di gas serra

La riduzione della temperatura dell’edificio, ed il conseguente minore ricorso ai sistemi di raffreddamento durante l’estate, comporta anche minori emissioni di gas serra dirette e indirette.

Cosa vuol dire? 

Che consumando meno energia per rinfrescare case ed uffici, diminuisce la combustione dei combustibili fossili utilizzati per generare l’energia elettrica di cui abbiamo bisogno, ma non solo. 

Infatti, la vegetazione presente sul tetto, attraverso la fotosintesi, assorbe anidride carbonica, riducendone così i livelli nell’atmosfera, aumentando la produzione di ossigeno. 

5. Favorisce la nascita di orti urbani

Nelle città sono in pochi a poter godere di uno spazio verde a ridosso della propria abitazione, questo riduce la possibilità di investire nella coltivazione fai da te di verdure, piante aromatiche e frutta. 

Realizzando un tetto verde, invece, si offre a chi vive in quell’edificio di creare un piccolo orto urbano, per hobby o per professione, consumando e/o commercializzando prodotti agricoli a Km 0. 

6. Creazione di luoghi per la socialità

Un tetto verde non è solo un luogo dove coltivare piante, alberi, verdure, ma anche uno spazio tranquillo nel quale trascorrere un po’ di tempo di qualità in compagnia di altre persone

Chi vive o lavora in un edificio dotato di un green roof può infatti arredarlo con panchine, tavolini, piccoli gazebo, e ritrovarsi insieme per una chiacchierata, un aperitivo, godendosi quell’angolo di paradiso al centro di una “giungla d’asfalto”. 

Anche una semplice pausa caffè diventa un’esperienza completamente diversa per i lavoratori, che hanno sempre più desiderio e necessità di trascorrere le ore di lavoro in un ambiente vivo e accogliente

Conclusioni

I tetti verdi rappresentano una soluzione dalla quale trarre molteplici benefici e vantaggi, che si estendono anche al di fuori dell’edificio stesso, coinvolgendo anche la città e la natura che lo circonda. 

Insieme ai giardini verticali esterni, alle pareti verdi interne e a tecniche di costruzione più eco-sostenibili, si può contribuire a rendere le nostre città e i nostri centri abitati luoghi più armoniosi.  

*Foto: Green roof, Ospedale San Raffaele, Milano. Progetto Arch. Massimo Semola

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