Rigenerare le città: progettare giardini urbani resilienti

Rigenerare le città: progettare giardini urbani resilienti

La resilienza è un concetto multidimensionale, che denota la capacità di un sistema, che può essere un organismo, un ecosistema o una comunità, di assorbire, adattarsi e recuperare la sua struttura e funzione dopo essere stato sottoposto a stress, disturbi o cambiamenti ambientali.  

In senso più ampio, la resilienza è la capacità di mantenere una stabilità dinamica attraverso la gestione efficace delle perturbazioni, preservando al contempo integrità, diversità e funzionalità.

La progettazione di giardini urbani nelle nostre città deve, oggi più che mai, porsi come obiettivo proprio la resilienza, in modo da preservare la biodiversità del luogo e proteggere il territorio dagli effetti, sempre più evidenti, dei cambiamenti climatici.

Cosa si intende per giardini urbani resilienti?

Il concetto di “giardini resilienti” si riferisce alla progettazione del paesaggio e alla gestione degli spazi verdi volte a creare ambienti sostenibili e in grado di resistere e adattarsi ai cambiamenti climatici.

La resilienza, in questo contesto, si riferisce quindi alla capacità di un sistema di affrontare le sfide, assorbire gli impatti e recuperare in modo efficace.

Nel contesto dei giardini urbani resilienti, ciò potrebbe includere:

  • la scelta di piante resistenti ricorrendo a piante native o adattate al clima locale, che richiedono meno manutenzione;
  • la gestione sostenibile dell’acqua attraverso l’implementazione di sistemi di raccolta delle acque piovane e tecniche di irrigazione efficienti oltre alla scelta di piante che richiedono meno acqua per favorire una gestione sostenibile delle risorse idriche;
  • la progettazione basata sulla natura mediante l’introduzione di elementi naturali come zone umide, boschi e prati, che contribuiscono a migliorare la biodiversità e offrono soluzioni naturali per la gestione delle acque e del suolo;
  • la scelta di materiali sostenibili, ecocompatibili e sostenibili per le infrastrutture del giardino come per esempio: pavimentazioni permeabili che consentono all’acqua di infiltrarsi nel terreno;
  • la gestione di eventi eccezionali progettando il giardino in modo tale da ridurre il più possibile il rischio di danni causati da manifestazioni estreme come inondazioni, incendi o siccità;
  • l’educazione e coinvolgimento della comunità sensibilizzando la comunità locale circa l’adozione di pratiche sostenibili e resilienti e promuovendo la partecipazione attiva.

L’approccio resiliente nei giardini non solo mira a mitigare gli impatti negativi, ma cerca anche di promuovere la salute degli ecosistemi locali e la coesistenza armoniosa tra la natura e l’ambiente costruito.

Sfide e opportunità dei giardini urbani resilienti

I giardini urbani resilienti presentano una serie di sfide e opportunità, riflettendo la complessità dell’ambiente urbano e la necessità di adattarsi ai cambiamenti climatici, alle pressioni antropiche e ad altri fattori. 

Ecco le principali.

Sfide:

  • spazio limitato: in contesti urbani, lo spazio disponibile per i giardini può essere limitato. Trovare aree adatte per la loro creazione richiede una pianificazione attenta e la massimizzazione dell’utilizzo di spazi verticali e orizzontali;
  • inquinamento atmosferico e del suolo: le città possono essere soggette a elevati livelli di inquinamento atmosferico e del suolo, il che può influire sulla salute delle piante e degli organismi viventi nei giardini. La scelta di piante resistenti all’inquinamento può essere una sfida;
  • gestione dell’acqua: l’approvvigionamento e la gestione dell’acqua possono essere problematici in ambienti urbani. È necessario sviluppare sistemi efficienti di raccolta delle acque piovane e irrigazione sostenibile;
  • cambiamenti climatici: i giardini urbani devono affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici, tra cui temperature più elevate, eventi meteorologici estremi e cambiamenti nei modelli di precipitazione. La selezione di piante adattate a condizioni climatiche mutevoli è fondamentale;
  • coinvolgimento della comunità: ottenere il coinvolgimento e il supporto attivo della comunità può essere una sfida. Come accennato, la sensibilizzazione e l’educazione sull’importanza dei giardini urbani resilienti sono cruciali.

Opportunità:

  • biodiversità urbana: i giardini urbani resilienti offrono l’opportunità di promuovere la biodiversità, fornendo habitat per insetti, uccelli e altre forme di vita selvatica, contribuendo così alla salute degli ecosistemi urbani;
  • agricoltura urbana sostenibile: i giardini urbani possono svolgere un ruolo nell’approvvigionamento locale attraverso l’agricoltura urbana sostenibile, riducendo la dipendenza da trasporti a lungo raggio e promuovendo la sicurezza alimentare;
  • riduzione dell’effetto isola di calore: le aree verdi urbane contribuiscono alla riduzione dell’effetto isola di calore, aiutando a moderare le temperature locali e migliorare la qualità dell’aria;
  • salute e benessere: la presenza di spazi verdi può avere benefici significativi sulla salute mentale e fisica degli abitanti urbani, offrendo luoghi di svago e di connessione con la natura;
  • riduzione delle inondazioni: i giardini ben progettati possono contribuire a gestire le acque piovane e ridurre il rischio di inondazioni in aree urbane.

Affrontare queste sfide e sfruttare appieno le opportunità richiede una progettazione olistica e sostenibile, coinvolgendo attivamente la comunità locale e adottando pratiche di gestione innovative e resilienti.

Conclusioni

In conclusione, l’importanza dei giardini urbani resilienti come risorsa fondamentale per affrontare le sfide ambientali e sociali nelle città non può essere sottovalutata. Questi spazi verdi non solo contribuiscono alla bellezza estetica degli ambienti urbani, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella promozione della biodiversità, nella mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici e nel miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.

Nel contesto della progettazione, realizzazione e manutenzione di giardini urbani resilienti, l’impegno di HW Style emerge in modo considerevole: l’approccio olistico dell’azienda non si limita, infatti, alla creazione di spazi verdi accattivanti, ma si estende anche e soprattutto alla promozione della sostenibilità ambientale e alla resilienza degli ecosistemi urbani

La scelta di piante adattate alle condizioni locali, la gestione oculata dell’acqua e l’attenzione alla biodiversità sono solo alcune delle caratteristiche distintive dei progetti di HW Style.

Attraverso la progettazione innovativa e la costante ricerca di soluzioni sostenibili l ‘azienda non solo vuole rispondere alle esigenze estetiche delle città moderne, ma vuole contribuire anche alla costruzione di ambienti urbani più sani, resilienti e in armonia con la natura.

In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale è fondamentale, l’impegno di HW Style nella realizzazione di aree verdi sostenibili diventa un esempio tangibile di come la progettazione intelligente possa fare la differenza nella costruzione di città più verdi e resilienti per le generazioni future.

Progetti paesaggistici del PNRR: quali erano, quali sono, a che punto sono

Progetti paesaggistici del PNRR: quali erano, quali sono, a che punto sono

Il PNRR in atto vede HW Style impegnata su più fronti, tante e diverse tra loro sono le gare vinte dalla nostra azienda in questi ultimi dodici mesi. Abbiamo vinto gare da Genova a Roma, da Torino all’area vasta di Milano, ad Aprilia

Gli appalti riguardano parchi e aree urbane caratterizzate dalla massiccia presenza del verde, nel solco della tradizione aziendale – che da sempre pone il benessere della collettività al centro del proprio fare: benessere che passa per l’implementazione del verde nei contesti urbani. 

Tutti i progetti, già cantierati o in procinto di esserlo, cambieranno radicalmente la vivibilità delle città che li ospitano, trattandosi di parchi e piazze in zone nevralgiche o comunque di grande rilevanza urbanistica e sociale

Indipendentemente dai contenuti propri del progetto, HW Style da sempre ripone grande attenzione nelle scelte materiche e vegetali, per garantire la migliore conservazione del bene nel tempo; nella consapevolezza che il bello genera quel senso di appartenenza ai luoghi urbani così importante per definire l’identità, e dunque il presidio, di un luogo.

HW Style a Genova

A Genova, è in corso il recupero degli spazi di Valletta Carbonara, proprietà di ASP Brignole, azienda pubblica di servizi alla persona che aprirà il parco, situato nel cuore della città ottocentesca, alla città.

Valletta carbonara
Progetto “Recupero Valletta Carbonara – Genova” a cura dello studio Dodi Moss.

Un parco all’interno del quale si trovano serre ottocentesche, manufatti in ferro e vetro che verranno accuratamente restaurati per ospitare attività ludico didattiche, formative e di supporto al terzo settore

All’interno del parco troveranno luogo un bistrot, un ristorante e un’area dedicata allo sport che potrà essere utilizzata sia dalla cittadinanza che dagli studenti della vicina università. 

Verranno recuperati poi tutti i terrazzamenti tipici del paesaggio ligure oltre a prevedere una massiccia implementazione di alberi di prima grandezza, di alberi da frutta, erbe aromatiche e perenni

Il progetto esecutivo è a cura dello studio Dodi Moss, basato a Genova. Il budget di commessa sfiora gli otto milioni di euro.

HW Style a Torino

A Torino abbiamo vinto la gara per il restauro del parco del Valentino, nel cuore della città e affacciato sul Po; uno spazio pubblico strettamente legato all’identità urbana e largamente utilizzato dai cittadini. 

Parco del Valentino - Torino
Progetto “Parco Valentino – Torino”: progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica redatto da Land S.r.l.; fase esecutiva curata da AG&P Greenscape S.r.l. per la parte paesaggistica e da MTA Associati per la parte architettonica.

All’interno di un accorto restauro degli elementi architettonici e di arredo, il progetto prevede una massiccia implementazione del verde, ottenuta attraverso una riduzione dell’ampiezza di tutti i percorsi pedonali in favore di un ampliamento delle aree a prato. 

Verranno conservate tutte le importanti e grandi specie arboree esistenti ed è prevista una massiccia campagna di nuove piantumazioni, sia di alberi che di cespugli e perenni

Il budget di commessa supera gli otto milioni di euro, per una superficie di oltre 20 ettari. 

Il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica è stato redatto da Land S.r.l., mentre la fase esecutiva è stata curata da AG&P Greenscape S.r.l. per la parte paesaggistica e da MTA Associati per la parte architettonica.

HW Style a Roma

A Roma stiamo realizzando il restauro del parco dell’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà, a Roma nord, che verrà trasformato in un parco pubblico a servizio di tutta la città e dei suoi cittadini. 
Il progetto persegue gli stessi obiettivi del parco del Valentino: restauro filologico degli elementi di hardscape e verdi e forte implementazione di alberi, arbusti e perenni. Il budget sfiora i nove milioni di euro, per una superficie di intervento pari a circa 25 ettari.

Santa Maria della Pietà - Roma
Progetto “Parco dell’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà – Roma”: progetto esecutivo a cura di AG&P Greenscape S.r.l.

Il progetto esecutivo è stato redatto da AG&P Greenscape S.r.l. 

All’interno del parco troveranno luogo numerose attrezzature dedicate allo sport e alcuni giardini sensoriali, destinati ai pazienti dei padiglioni e tutt’oggi destinati a funzioni socio-assistenziali.

Gli altri progetti di HW Style

A Vercelli è in corso di realizzazione la completa rinaturalizzazione di corso Garibaldi (su progetto di Land S.r.l.) – principale arteria della città, vero e proprio salotto urbano – compresa la risistemazione di una vasta area del centro storico.

A Saronno è in corso di realizzazione la rigenerazione del parco del Seminario, nel cuore della città e a Rho la rigenerazione di piazza Visconti, su progetto del paesaggista parigino Michel Desvigne.

A Milano è in corso di ultimazione il parco SeiMilano, anch’esso su progetto di Desvigne, che costituisce una grande piattaforma verde a servizio dei nuovi quartieri di recente realizzazione con 160.000 mq e budget di commessa di 8.5 mln di euro.

Parco urbano SeiMilano il nuovo polmone verde della città
Progetto “Parco SeiMilano – Milano” – Borio Mangiarotti S.p.A.: progetto paesaggistico dello Studio MDP Michel Desvigne Paysagiste.

Conclusioni

In questo momento sono in fase di preparazione numerose altre gare di grandi dimensioni e altre sono in corso di valutazione

Questi progetti consolideranno ulteriormente la posizione di HW Style, azienda numero uno in Italia nelle realizzazioni di parchi e aree verdi per migliorare la qualità della vita della collettività nelle aree urbane.

Articolo realizzato da Marco Guarino
- Responsabile Ufficio Gare – PNRR – PPP

Parco urbano SeiMilano: il nuovo polmone verde della città

Parco urbano SeiMilano: il nuovo polmone verde della città

Fin dalla sua concezione, il Parco SeiMilano è stato progettato con l’obiettivo di valorizzare il territorio urbano, promuovendo l’integrazione della comunità locale attraverso varie attività all’aperto. 

Il Parco SeiMilano emerge come un punto di riferimento innovativo per la città, un’oasi verde che non solo migliorerà il paesaggio urbano, ma anche la qualità della vita della comunità circostante.

Il primo lotto, inaugurato di recente, offre 2.000 mq di aree giochi accessibili anche ai bambini con disabilità, oltre a un’ampia area cani di 3.000 mq.

Una volta completato, entro la primavera del 2024, il Parco sarà accessibile al pubblico sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro, senza recinzioni, diventando un punto di ritrovo centrale per la comunità. 

Oltre alle aree verdi, il progetto prevede 15.000 mq destinati alle attività sportive, un asilo nido, una scuola per l’infanzia e un Centro di Aggregazione Multifunzionale (CAM) che servirà sia alle esigenze sociali del Comune che a funzioni collettive.

Un design ispirato alla natura lombarda

L’architetto Michel Desvigne ha disegnato il Parco SeiMilano ispirandosi alla rete agricola della pianura Padana, integrando una trama geometrica che richiama il paesaggio rurale

Con oltre 4.100 arbusti, 116.000 mq di tappeti erbosi e 2.300 alberi ad alto fusto, il parco ospita una vasta gamma di specie, selezionate per adattarsi all’ambiente urbano e resistere alle principali patologie tipiche della Lombardia.

Il ruolo di HW Style nella realizzazione del Parco SeiMilano

Per raccontare al meglio il ruolo di HW Style nella realizzazione del Parco SeiMilano, lasciamo la parola a Rocco Coviello, Giuseppe Caccamo e Gian Luca Sala e a tutto il team che ha contribuito alla realizzazione del progetto.

Come è iniziata la collaborazione per la realizzazione del Parco SeiMilano?

La partnership con Borio Mangiarotti per il progetto del Parco SeiMilano ha avuto origine attraverso la partecipazione e l’aggiudicazione di HW Style a una gara pubblica, indetta per selezionare l’impresa esecutrice delle opere a verde. 

L’essersi aggiudicati la gara sottolinea le competenze di HW Style nel Settore del Landscaping in qualità di General Contractor, posizionandola come scelta ideale per guidare la realizzazione di un progetto così importante e significativo come il Parco SeiMilano.

La collaborazione ha quindi preso forma con l’obiettivo di trasformare l’idea di un parco urbano in una realtà concreta, destinata ad arricchire la vita della città e a offrire un’esperienza unica a residenti e visitatori.

In che modo HW Style ha contribuito alla realizzazione di SeiMilano?

Il contributo di HW Style alla realizzazione del Parco SeiMilano è estremamente completo e articolato. Oltre alle opere a verde l’azienda ha assunto un ruolo chiave anche nella gestione di tutte le attività edili connesse al progetto

Questo include la realizzazione della vasca di laminazione, un elemento fondamentale per la raccolta e la gestione delle acque, garantendo così una progettazione sostenibile e attenta all’ambiente.

In aggiunta, HW Style ha guidato la realizzazione di strutture significative come la passerella sul fiume Olona, che non solo ha una funzione pratica di connessione all’interno del parco, ma sottolinea anche l’impegno per offrire soluzioni esteticamente gradevoli e funzionali. L’attenzione ai dettagli è stata evidente anche nella fase di piantumazione degli alberi, dove la scelta delle specie e la disposizione sono state curate con grande sensibilità ecologica e paesaggistica.

Da non trascurare sono anche i viali in calcestre, un elemento architettonico che contribuisce a definire lo stile unico del Parco SeiMilano. HW Style con il suo operato intende assicurare che ogni aspetto del progetto venga eseguito con precisione e attenzione al contesto circostante, garantendo così un risultato finale di grande valore estetico e funzionale per la comunità.

Quali sono gli elementi distintivi del parco SeiMilano?

 Il Parco SeiMilano si distingue per una serie di caratteristiche uniche e una progettazione che mira a soddisfare le molteplici esigenze della comunità. La grandezza del parco rappresenta di per sé un elemento distintivo, offrendo uno spazio vasto e variegato che consente a chiunque lo visiti di godere di una vasta gamma di attività e di entrare in contatto con la natura in modi diversi.

Tra le varie aree tematiche presenti, l’agricoltura urbana, con i suoi frutteti, riflette l’impegno del parco nella promozione di pratiche sostenibili e nella connessione della comunità con la produzione alimentare locale. L’orto urbano e il giardino pedagogico offrono invece opportunità educative, promuovendo la consapevolezza ambientale e la conoscenza delle coltivazioni.

L’inclusione di un’area dedicata agli amici a quattro zampe, l’area fitness attrezzata e lo spazio per eventi all’aperto evidenziano l’attenzione alle diverse esigenze della comunità, creando un luogo che va incontro a tutte le età e interessi. I percorsi ciclopedonali, inoltre, favoriscono uno stile di vita attivo e sostenibile.

Particolarmente significativa è la scelta di selezionare piante autoctone a bassa manutenzione e bassa richiesta idrica, contribuendo così a preservare l’ecosistema locale e a mitigare l’impatto ambientale. La varietà di alberi presenti dalle querce ai ciliegi, dai tigli ai noci, contribuisce a creare un’atmosfera ricca e diversificata. La presenza di una fascia boschiva, viali alberati, siepi e ampi prati conferisce al verde del Parco SeiMilano una bellezza naturale e un’armonia che lo rendono un’oasi di tranquillità in mezzo alla città.

Inoltre, la scelta di integrare siepi di arbusti sottolinea l’attenzione ai dettagli paesaggistici, contribuendo a creare un ambiente esteticamente piacevole e accogliente

Quali sono gli interventi specifici eseguiti?

Uno degli interventi di rilievo nel contesto della realizzazione del Parco SeiMilano è senza dubbio il lavoro mirato alla gestione delle acque, una componente cruciale per prevenire e controllare fenomeni quali ondate di piena, allagamenti ed esondazioni che, purtroppo, sono sempre più difficili da gestire in ambienti urbani contemporanei.

Le vasche di laminazione, tra gli elementi chiave di questo progetto, non sono soltanto dei bacini di raccolta delle acque piovane, ma rappresentano una soluzione ingegnosa per prevenire la dispersione dell’acqua nel terreno circostante. L’acqua viene convogliata in queste vasche attraverso un sistema di canali accuratamente progettato, e l’utilizzo di sensori avanzati consente il monitoraggio costante e la gestione dei livelli idrici. Questo approccio tecnologico assicura un controllo preciso della quantità d’acqua immagazzinata, garantendo la massima efficienza nell’uso delle risorse idriche.

Particolarmente rilevante è l’implementazione di un sensore di rilevazione del livello di piena per la gestione delle acque bianche del parco. Questo sensore svolge un ruolo fondamentale nel garantire una corretta immissione delle acque nel corso d’acqua. In situazioni di piena, un sistema di paratoie viene attivato per trattenere e immagazzinare le acque meteoriche all’interno della vasca di laminazione. Il rilascio di queste acque è attentamente gestito in modo da rispettare i livelli sicuri del fiume Olona, garantendo così la sicurezza della zona circostante.

Questi interventi non solo dimostrano una visione avanzata nella gestione delle risorse idriche, ma anche un impegno tangibile per la sicurezza e la sostenibilità ambientale del Parco SeiMilano. La combinazione di tecnologie innovative e soluzioni progettuali attente al contesto locale conferisce al parco una solida infrastruttura, contribuendo a preservare la sua bellezza e funzionalità nel tempo.

Come è stata progettata la disposizione delle piante nelle varie aree del parco? Quali sono stati i criteri di selezione delle piante da mettere a dimora nel parco?

La progettazione della disposizione delle piante all’interno del Parco SeiMilano è stata un processo guidato da una profonda considerazione per il paesaggio circostante

L’obiettivo era creare un ambiente verde che richiamasse la bellezza naturale della Lombardia, valorizzando le specie vegetali già presenti nel territorio e familiari ai parchi e alle aree agricole della regione. 

Questa scelta strategica mirava a garantire che le piante selezionate fossero perfettamente adattate al clima locale, promuovendo la sostenibilità a lungo termine e la vitalità del verde del parco.

Il criterio principale per la selezione delle piante è stato il rispetto per la biodiversità locale. Ogni specie è stata valutata attentamente, non solo per la sua bellezza estetica, ma anche per il suo ruolo nell’ecosistema e la sua capacità di prosperare nel contesto specifico del parco. Le piante autoctone sono state preferite per il loro adattamento naturale al clima e al suolo della Lombardia, contribuendo così a preservare l’equilibrio ecologico della regione.

La scelta delle piante è stata effettuata in modo accurato, considerando non solo la loro provenienza, ma anche lo stato di salute individuale di ciascuna pianta. La verifica dello stato di salute ha assicurato che solo le piante più robuste e vitali venissero selezionate per essere collocate all’interno del parco, garantendo così una vegetazione sana e resistente nel tempo. 

Questo approccio attento riflette l’impegno di creare un ambiente verde che non solo sia esteticamente gradevole, ma anche sostenibile e in armonia con l’ecosistema locale.

Quali sono i prossimi step?

Attualmente, la prossima fase chiave del progetto prevede la realizzazione della parte del parco situata oltre il fiume Olona, rappresentando così il secondo lotto del piano complessivo. I lavori relativi a questo secondo lotto, noto come “lotto oltre Olona”, sono già in corso, delineando il continuo sviluppo del Parco SeiMilano.

Questa espansione rappresenta un passo significativo nell’ulteriore arricchimento del parco, estendendo le sue caratteristiche uniche e offrendo nuove aree di scoperta e svago. La realizzazione di questa sezione oltre il fiume non solo accentuerà la dimensione complessiva del parco ma contribuirà anche a consolidare la sua identità come luogo emblematico per la comunità e i visitatori.

Gli sviluppi futuri prevedono l’implementazione di ulteriori elementi architettonici e paesaggistici, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità di fruizione e di arricchire l’esperienza complessiva nel Parco SeiMilano. 

La comunità può quindi aspettarsi una continua evoluzione di questo spazio verde, con nuovi percorsi, aree tematiche e strutture che si integreranno armoniosamente nel contesto esistente, mantenendo l’impegno per la qualità e la sostenibilità che ha contraddistinto sin dall’inizio la realizzazione del parco.

Conclusioni

Come illustrato, quindi, il ruolo di HW Style va molto oltre la scelta, messa a dimora e manutenzione del verde, ma si configura in maniera molto più completa e complessa.

Siamo davvero orgogliosi di aver preso parte alla realizzazione di SeiMilano, il nuovo polmone verde della città di Milano, che in questi anni sta portando avanti un progetto di riqualificazione del territorio davvero encomiabile, che passa attraverso realtà straordinarie come, ad esempio, la BAM – Biblioteca degli Alberi di Milano, altro parco pubblico che vede la nostra partecipazione attiva

Borio Mangiarotti e ph. Alessandro Guida

Sostenibilità, parità di genere e inclusività: le 3 nuove certificazioni di HW Style

Sostenibilità, parità di genere e inclusività: le 3 nuove certificazioni di HW Style

HW Style, azienda leader nella realizzazione e manutenzione di spazi verdi esterni ed interni, ha recentemente conseguito tre nuove prestigiose certificazioni, che si aggiungono alle molteplici già ottenute in passato e consultabili visitando la pagina dedicata sul sito (qui).    

Ci riferiamo, nello specifico, alle seguenti: 

Questi riconoscimenti confermano l’impegno costante dell’azienda nel raggiungere l’eccellenza, promuovere la sostenibilità e rispettare l’etica dei servizi offerti.

Certificazione SA 8000

Il conseguimento della certificazione SA 8000 è un importante passo avanti nel percorso dell’azienda verso la responsabilità sociale d’impresa

Lo standard SA8000® è il principale standard di certificazione sociale per industrie e organizzazioni in tutto il mondo, fondato dalla SAI nel 1997 e basato sulla Dichiarazione Universale dei diritti umani,

sulle convenzioni dell’ILO – Organizzazione Internazionale del Lavoro.

La SA8000:2014 è la versione attuale dello standard SA8000®.

Questo standard è stato creato per promuovere e tutelare i diritti umani sul posto di lavoro, garantendo condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti i dipendenti. Con SA8000®, le organizzazioni devono rispettare rigorosi criteri che riguardano questioni come il lavoro minorile, la sicurezza e la salute sul posto di lavoro, le pratiche di lavoro forzato, la libertà di associazione e il diritto alla contrattazione collettiva.

L’obiettivo principale è creare un ambiente di lavoro equo ed etico, in cui lavoratrici e lavoratori vengono trattati con rispetto e dignità. Questo standard promuove anche la responsabilità sociale d’impresa, incoraggiando le organizzazioni a essere consapevoli dell’impatto sociale delle loro attività e ad adottare pratiche sostenibili e giuste.

Ottenere la certificazione SA 8000 non è solo un segno di prestigio per HW Style, ma dimostra anche l’impegno tangibile e profuso verso la giustizia sociale e l’etica nei luoghi di lavoro

Certificazione UNI PDR 125

La UNI/PdR 125:2022 rappresenta un importante standard sviluppato dall’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) che fornisce “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performances Indicator – Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni”.

L’obiettivo principale è promuovere l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro, incoraggiando le organizzazioni a sviluppare e implementare politiche e pratiche che favoriscano la parità tra uomini e donne

Questo standard offre linee guida chiare sulle azioni da intraprendere e sugli indicatori da monitorare per garantire un ambiente lavorativo equo e inclusivo.

L’implementazione della UNI/PdR 125 non solo aiuta le organizzazioni a creare un ambiente di lavoro più giusto e inclusivo ma porta anche numerosi benefici

Questi includono:

  • il miglioramento della reputazione aziendale;
  • l’aumento dell’attrattività per i talenti;
  • una maggiore soddisfazione e produttività dei dipendenti;
  • la costruzione di una società più equa e progressista nel suo complesso.

Aver conseguito questa certificazione è motivo di orgoglio per HW Style, che conferma il proprio impegno nel creare un ambiente lavorativo inclusivo ed equo.

Certificazione ISO 30415

La norma internazionale ISO 30415:2021, dal titolo “Human resource management – Diversity and inclusion”, è stata tradotta e resa disponibile in italiano dall’Ente UNI con il nome UNI ISO 30415:2021 “Gestione delle risorse umane – Diversità e inclusione”

Si tratta di uno standard internazionale che si concentra sulla gestione delle risorse umane, in particolare sulla promozione della diversità e dell’inclusione nelle organizzazioni

Questo standard fornisce linee guida chiare e pratiche essenziali per quelle aziende che desiderano creare un ambiente di lavoro equo, diversificato e inclusivo, obiettivo che HW Style ritiene prioritario e di fondamentale importanza

Conclusioni

HW Style ritiene di grande importanza l’aspetto sociale dell’impresa e della responsabilità che ne deriva, e riconosce il valore delle persone e delle loro peculiarità attraverso un approccio diversificato alla gestione delle Risorse Umane, che assicuri le stesse possibilità di crescita professionale a tutte le persone presenti in azienda

Ritiene, inoltre, che si debba raggiungere la creazione di una “leadership pipeline” maggiormente equilibrata ed eterogenea; per questa ragione, i contributi di entrambi i generi vengono equamente valutati nei processi decisionali interni all’organizzazione.

Per approfondire la politica integrata sulla parità di genere e sociale, invitiamo a leggere il documento integrale sul sito web, cliccando qui

Il conseguimento di queste tre certificazioni, quindi, non solo rafforza la reputazione dell’azienda nel settore di appartenenza, ma dimostra anche l’impegno assunto per la creazione e costruzione di un futuro sostenibile, equo, inclusivo e più giusto

Continuare a lavorare duramente per mantenere elevati standard qualitativi e per rispondere in modo efficiente alle esigenze espresse, a volte anche superando le aspettative dei clienti, sarà sempre l’obiettivo dell’azienda.

Giardini edibili: cosa sono e quali piante usare?

Giardini edibili: cosa sono e quali piante usare?

I giardini edibili sono paesaggi vivi e pulsanti che raccontano storie di sapore, tradizione, e sostenibilità. Un mondo in cui la natura offre non solo la sua bellezza, ma anche il suo nutrimento.

Un giardino edibile non è solo un luogo dove è possibile coltivare ortaggi, ma rappresenta un’opportunità per abbracciare uno stile di vita più sostenibile, imparando a rispettare i cicli naturali, a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere la biodiversità

È un invito a riscoprire il piacere di toccare la terra, di piantare un seme e di vedere crescere ciò che nutre il nostro corpo e la nostra anima.

I giardini edibili non sono solo un richiamo nostalgico al passato, ma anche un passo decisivo verso un futuro più sostenibile e consapevole.

Cosa sono i giardini edibili

I giardini edibili sono spazi verdi progettati e coltivati per produrre cibo, erbe aromatiche o altre piante commestibili, ma con un’attenzione particolare rivolta all’estetica

Questi giardini possono essere di varie dimensioni e stili, da piccoli orti in balcone a grandi giardini aziendali o comunitari. L’obiettivo principale è coltivare piante che possono essere consumate, come verdure, piante da frutto, erbe aromatiche, noci, radici e persino fiori commestibili.

Ci sono diversi approcci ai giardini edibili, inclusi i seguenti:

  • orto domestico: molte persone coltivano piccoli orti nelle loro case per avere accesso a prodotti freschi e biologici;
  • giardini comunitari: spazi coltivati da una comunità di persone, in cui i membri partecipano alla coltivazione e condividono i prodotti raccolti;
  • orti urbani: si tratta di spazi coltivati nelle città, spesso in aree limitate come terrazzi, cortili o tetti verdi, per incoraggiare la produzione locale di cibo;
  • orti scolastici: molte scuole coltivano giardini edibili per educare gli studenti sulla coltivazione delle piante e sulla provenienza del cibo;
  • giardini perenni: questi giardini contengono piante perenni, come ad esempio alberi da frutto e arbusti, che producono cibo per diversi anni senza la necessità di essere piantati annualmente;
  • giardini sinergici: sono giardini progettati per sfruttare le relazioni naturali tra le piante creando un ambiente in cui si aiutano a vicenda nella crescita e nella protezione contro le malattie e i parassiti.

I giardini edibili offrono diversi benefici, come l’accesso a cibo fresco, la promozione della sostenibilità ambientale e un maggior coinvolgimento comunitario. Inoltre, coltivare il proprio cibo può anche essere un’esperienza gratificante oltre a essere educativa.

Qual è la differenza tra giardino edibile e orto?

La differenza principale tra un giardino edibile e un orto riguarda l’approccio al design e alla coltivazione, anche se spesso i termini vengono usati in modo intercambiabile

Ecco le distinzioni generali tra i due concetti:

  • Giardino edibile: 
    • design: un giardino edibile è progettato con un’attenzione particolare all’aspetto estetico oltre alla funzionalità. Le piante commestibili vengono integrate nel paesaggio in modo armonioso, spesso mescolate con piante ornamentali per creare un ambiente gradevole;
    • varietà di piante: un giardino edibile può includere una vasta gamma di piante commestibili, tra cui verdure, piante da frutta, erbe aromatiche, piante ornamentali commestibili e fiori edibili. La diversità è spesso una caratteristica chiave di questi spazi verdi;
    • flessibilità nel design: un giardino edibile può essere strutturato in modo meno formale rispetto a un orto, e presentare forme di piantagione più fluide e organiche;
  • Orto:
    • focus sulla produzione: un orto è generalmente progettato principalmente per la produzione di cibo. La sua principale funzione è coltivare una vasta quantità di prodotti alimentari, come verdure, erbe, frutta e a volte piante per la conservazione come pomodori o cetrioli;
    • struttura organizzata: gli orti sono spesso organizzati in modo molto strutturato, con file ordinate di piante. I sentieri tra le aiuole possono essere progettati per facilitare l’accesso per la semina, la coltivazione e la raccolta;
    • massima produzione: gli orti sono ottimizzati per la massima produzione di cibo, quindi la selezione delle piante e il loro posizionamento sono spesso pianificati attentamente per sfruttare al meglio lo spazio e le risorse disponibili.

In breve, mentre entrambi gli spazi coinvolgono la coltivazione di piante commestibili, un giardino edibile pone l’accento sull’armonia estetica e sulla diversità delle piante, mentre un orto è più focalizzato sulla produzione di cibo, spesso con una struttura più organizzata mirata al raggiungimento di obiettivi produttivi.

Tuttavia, le distinzioni possono variare e il modo in cui questi termini sono usati può dipendere dal contesto culturale e individuale.

Come si progetta un giardino edibile

Progettare un giardino edibile richiede una pianificazione attenta e una considerazione di vari fattori, tra cui il clima locale, il tipo di terreno, lo spazio disponibile, le preferenze personali e il livello di esperienza di chi lo lavora quotidianamente. 

Ecco alcuni passaggi da seguire per progettare un giardino edibile:

  • valutare lo spazio disponibile: studiare l’area in cui si desidera creare il giardino edibile, considerando l’esposizione al sole durante le diverse parti della giornata. Alcune piante richiedono molta luce solare, mentre altre crescono bene all’ombra parziale;
  • pianificare il layout: disegnare una mappa del giardino, includendo spazi per sentieri, aiuole ed eventuali strutture come pergolati o recinzioni, e decidere tra un design formale con aiuole ordinate o uno più naturale e fluente;
  • scelta delle piante: scegliere piante adatte al clima e al tipo di terreno. Alcune piante crescono meglio in climi caldi e asciutti, mentre altre prosperano in climi più freschi e umidi;
  • sistemazione delle piante: pianificare la disposizione delle piante in base alle loro esigenze di spazio e luce. Le piante più alte dovrebbero essere posizionate in modo da non ombreggiare troppo quelle più basse. Considerare l’uso di metodi di coltivazione sinergici, dove alcune piante beneficiano della vicinanza di altre;
  • preparazione del terreno: preparare il terreno, aggiungendo compost e altri emendamenti organici per migliorare la fertilità e la struttura del suolo. Se necessario, installare un sistema di irrigazione per garantire che le piante ricevano la quantità d’acqua adeguata;
  • manutenzione e cura: pianificare le attività di manutenzione, come l’irrigazione regolare, la rimozione delle erbacce e la potatura delle piante quando necessario, e monitorare il giardino per segni di malattie o parassiti, da affrontare prontamente in modo naturale (se possibile);
  • aspetto estetico: considerare l’aspetto estetico del giardino edibile, integrando elementi decorativi come pietre, sculture o bordure per renderlo più attraente.

La progettazione di un giardino edibile è un processo flessibile e personale, che consente di adattarlo alle esigenze specifiche e alle risorse disponibili.

Quali piante usare?

La scelta delle piante dovrebbe essere basata sul clima locale, sulle preferenze e obiettivi personali; di conseguenza è buona prassi verificare la loro adattabilità all’ambiente prima di piantarle.

Le opzioni sono moltissime, ma le più comuni in un giardino edibile sono le seguenti, suddivise in verdure, frutta, erbe aromatiche e fiori: 

  • Verdure: pomodoro (Solanum lycopersicum), lattuga (Lactuca sativa), zucchina (Cucurbita pepo), cetriolo (Cucumis sativus), peperoncino (Capsicum annuum), melanzana (Solanum melongena), fagiolo (Phaseolus vulgaris), cavolo (Brassica oleracea), carota (Daucus carota subsp. sativus), cipolla (Allium cepa)
  • Frutta: fragola (Fragaria × ananassa), melo (Malus domestica), pero (Pyrus), pesco (Prunus persica), ciliegio (Prunus avium), ribes nero (Ribes nigrum), ribes rosso (Ribes rubrum), lampone (Rubus idaeus), mirtillo (Vaccinium spp.), vite (Vitis vinifera)
  • Erbe aromatiche: basilico (Ocimum basilicum), prezzemolo (Petroselinum crispum), maggiorana (Origanum majorana), timo (Thymus vulgaris), rosmarino (Rosmarinus officinalis), salvia (Salvia officinalis), coriandolo (Coriandrum sativum), erba cipollina (Allium schoenoprasum), menta (Mentha spp.), dragoncello (Artemisia dracunculus)
  • Fiori edibili: calendula (Calendula officinalis), fiori di zucca (Cucurbita pepo var. cylindrica), nasturzio (Tropaeolum majus), viola del pensiero (Viola × wittrockiana), borragine (Borago officinalis), lavanda (Lavandula spp.), camomilla (Matricaria chamomilla), tagete (Tagetes spp.), dente di leone (Taraxacum officinale), viola (Viola odorata L.).

Questo elenco rappresenta solo una piccola selezione delle molte piante adatte per un giardino edibile. Per una scelta accurata, è preferibile affidarsi a professionisti esperti come HW Style.

Conclusioni 

In un’epoca in cui la consapevolezza ambientale e la ricerca di modi più salutari per vivere la vita quotidiana stanno guadagnando sempre più importanza, i giardini edibili si ergono come una risposta positiva e concreta

Non solo ci forniscono cibo fresco e sano, ma ci offrono anche un’occasione per imparare, condividere e connettersi con la natura e con gli altri.

Oltre a soddisfare i nostri palati, infatti, i giardini edibili giocano un ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità ambientale. Riducono la nostra impronta ecologica, incoraggiando pratiche agricole rispettose dell’ambiente e la biodiversità nelle nostre comunità

*Foto immagine di anteprima dell’articolo: Ristorante Dalla Gioconda – Gabicce Monte (PU).